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Fondazione
La Rosa Splendente

Storia

La Fondazione La Rosa Splendente è nata nel 2014 e si occupa di sviluppare un progetto importante che riguarda la salvaguardia di una bellissima valle di montagna e la creazione di un luogo di pace, fruibile ai soci dell’Associazione Culturale Armonia.

Si tratta di una delle valli più singolari del massiccio del Grappa, un tempo chiamato Alpe Madre.

Per spiegare l’entità del progetto, non c’è modo migliore che citare le parole del Maestro Marioji riportate nella rivista periodica dell’Associazione Armonia, Soffio n.54.

“Quando vi giunsi casualmente, nel 1963, ebbi una cosiddetta visione. Vidi due aquile che insegnavano al loro piccolo a levarsi in volo. Da questa scena appresi un grande insegnamento. Se Dio ti ha dato un talento, perché seppellirlo? Così è nata la mia storia in questa valle impervia. Qui, persone speciali e uniche, riuscivano a coltivare la terra e vivevano di pastorizia e di poco altro.

La valle era niente più che un prato, non c’erano alberi. Poi, con lo spopolarsi della montagna in tutta Italia e con l’emigrazione delle popolazioni in cerca di fortuna e del Pil, le valli vennero abbandonate e con esse le abitazioni e le tradizioni. Ma quanto è costato l’abbandono della propria terra per rincorrere la chimera denaro, dei schei?!…

Col passare degli anni, per destino o per volontà della Madre e dei “guardiani” della valle, l’intera zona si è trasformata in una fitta foresta con le più svariate essenze floreali e arboree. Sono tornati l’orso, il lupo, la lontra montana, i cervi e i caprioli. L’aquila, immancabile, volteggia nel cielo.

La vallata nel massiccio del Grappa.

I pinnacoli naturali che si innalzano dalla valle, simili a lingam, la fecondano: attirano le energie cosmiche e le trasmettono alla terra; l’energia terrestre viene quindi trasferita al cielo in un eterno andirivieni che Trimegisto definiva “Come in alto così in basso”.

È l’alchimia guaritrice di questa valle. Nelle sue grotte, o uteri materni, le energie donano vita a questo territorio e generano un particolare sentire e, più di ogni altra cosa, l’avere coscienza che la missione di ciascun uomo non è né il Pil né la guerra, ma raggiungere la pace, la serenità, l’amore. Non si tratta di un’utopia. Purtroppo lo capiamo quando è troppo tardi…

Il paesaggio che attualmente si può ammirare è molto simile a quello del Machu Picchu. Si percepisce la stessa energia, si vedono e si possono contemplare gli stessi scenari: il sole nasce al mattino nell’avvallamento di due montagne, ci riscalda e ci dona luce, calore, energia; poi tramonta al Monte Tomba. Già questo nome la dice tutta.

Si pensi alla Grande Guerra e alla moltitudine di giovani uccisi in nome di stupidi ideali che, a lungo andare, non hanno dato che morte, dolore, distruzione, emigrazione…

Ma il susseguirsi di primavere, estati, autunni, inverni e i venti, la pioggia, la neve hanno cancellato lacrime e dolore, riportando in questi luoghi, teatro di inutili battaglie, la pace, l’amore, la guarigione di anima, corpo e spirito. E la valle è tornata a vivere semplicemente grazie a questa visione.

Per grazia divina abbiamo acquistato alcuni spazi da restaurare e organizzare, dove incontrarci per la celebrazione, la preghiera, la meditazione, la condivisione.

Diversi anni fa, Padre Tarcisio e Don Sergio Mercanzin celebrarono alla Rosa Splendente la Santa Messa “campale” e diedero la loro benedizione.

La Santa Messa “campale” con Padre Tarcisio, il primo padre spirituale dell’Associazione Culturale Armonia.

Sri Sri Sri Jayendra Puri Mahaswamiji, alto esponente dell’induismo, ufficiò la Puja alla Madre Rajarajeshwari.

Anche sciamani e uomini medicina offrirono le loro preghiere. Il tutto nel silenzio, attratti dalla magia di questo luogo di quiete che è stato il mio rifugio fin da giovane. Avevo percepito bene: era un posto speciale ed era importante valorizzarlo per la Pachamama, la Madre Terra, e i suoi figli: animali, piante, acque, senza dimenticare la storia delle persone e le leggende narrate.

Ma come avremmo potuto realizzare un simile progetto culturale e spirituale, se non incontrando e coinvolgendo persone che avessero condiviso gli stessi obiettivi? E così è stato. Con il comune intento abbiamo restaurato e costruito dapprima la Rosa Splendente, poi la Madre, attualmente la Maddalena. Sono luoghi sacri da rispettare per il bene di tutti e in cui poter dar vita a una cultura di reciprocità, di pace, amore, gioia.

È indispensabile, infatti, trasmettere alle generazioni future il senso di appartenenza, prerogativa di tribù e clan che furono in grado di traghettare l’umanità per millenni… Ora è compito nostro attivarci per un mondo migliore, vero. Non si può più dire “Facciano gli altri, sono vecchio, che posso fare?”. Oppure “Sono ancora giovane per fare queste cose”. Non ci sono né vecchi né giovani.

Se gli esseri umani comprendessero che il cambiamento avviene quando si ama, si rispetta, si ha entusiasmo per il nuovo, il bello, l’utile, allora e soltanto allora il mondo potrà cambiare.

È tempo che agiamo in sincronia con Lei, la Madre. Se ci sono solo critiche e dicerie, state certi che adesso non è il vostro momento.

Qui ci diamo da fare. E restiamo in silenzio il più possibile! Il cammino è strettamente personale, Dio è nel nostro cuore. A noi lo sforzo di ascoltarlo.

Il roseto della Rosa Splendente

Questo progetto rappresenta una via di conoscenza del Sé, un percorso di sviluppo della propria coscienza, che può essere praticato da chiunque indistintamente, per raggiungere e riscoprire la propria natura cosmica.

Con questo fine la Fondazione, grazie all’aiuto dei suoi sostenitori, ha già acquistato nelle montagne bellunesi 280.000 mq di terreno, dove si potranno costruire delle casette per meditare e ritrovare se stessi, lungo il sentiero che porta all’eremo della Rosa Splendente.

Questo è vita, yoga, cammino per conoscere se stessi qui e ora.

Statuetta di San Francesco che contempla la vallata di fronte alla Rosa Splendente

Il luogo merita il più assoluto rispetto: ciascuno è tenuto a preservare l’atmosfera di pace che si respira nella vallata, senza recare disturbo a chi ricerca la propria pace interiore.

Da alcuni anni è stato aperto alla meditazione e alla preghiera l’eremo la Rosa Splendente. Abbarbicato alla roccia nei pressi del monte Grappa, la Rosa Splendente è il luogo del cuore, del silenzio interiore e devozione a Dio Madre e Padre dove, ancora oggi, è possibile sperimentare, immersi in una natura incontaminata, quella via mistica che porta al cospetto del divino dentro di Sé.

    Per alcuni giorni al mese, su richiesta e a rotazione, gli associati possono fare l’esperienza di un vivere semplice, ispirato all’essere in armonia con sé stessi e con la creazione tutta.

    Alla Rosa Splendente, per tre giorni, lontano dalla routine quotidiana, puoi immergerti nella Natura e praticare il silenzio. Ascoltati. Nella pace, il silenzio ti parla. Ritroverai te stesso. Dopo di che, il qui ed ora sarà il tuo mantra.

    Marioji

    Alla Rosa Splendente, per tre giorni, lontano dalla routine quotidiana, puoi immergerti nella Natura e praticare il silenzio. Ascoltati. Nella pace, il silenzio ti parla. Ritroverai te stesso. Dopo di che, il qui ed ora sarà il tuo mantra.

    Marioji

    Scopi della fondazione

    • Promozione e formazione di una nuova cultura della vita che riporti l’essere umano al centro della sua esistenza (Cosmocultura).

    • Conoscenza e sviluppo delle risorse innate nell’uomo per consentire un miglioramento della qualità della vita.

    • Ricerca e sperimentazione di antichi e nuovi metodi di evoluzione della persona intesa nella sua totalità di corpo-anima-spirito (Cosmomedicina).

    • Elevare e sensibilizzare la coscienza dell’umanità.

    • Realizzare un percorso per la crescita culturale ecologica, intellettuale e psicospirituale dei bambini.

    • Promuovere la Cosmomedicina e la cultura di un’alimentazione salutistica.

    • Salvaguardare la natura.

    • Utilizzare gli ambienti come luogo per ritrovare se stessi.

    Se oggi non senti il bisogno di un luogo dove ritrovare la pace dell’anima, dello spirito e la salute psicofisica, perché stai bene, puoi aiutare in ogni caso qualcun altro. Contribuendo alla realizzazione di questo grande progetto, non avrai rimpianti e in futuro potrebbe essere utile anche a te.

    Questa valle è l’inizio del cambiamento. Ciascuno è responsabile del progetto pur con i nostri cuori, le nostre difficoltà, i nostri limiti umani. Ciò che doni, lo doni a te stesso e all’umanità.

    FONDAZIONE LA ROSA SPLENDENTE

    Via degli Olivi 6/A · 31033 Castelfranco Veneto · TV
    Tel. 347 4701692 / 339 6909993 · CF 92039120263

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    via Molise 2

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